Assistere le persone con disabilità cognitive nell’uso dei media digitali
L’alfabetizzazione mediatica è oggi altrettanto importante della lettura, della scrittura e dell’aritmetica. La mancanza di accesso ai media digitali o di competenze nel loro utilizzo può mettere a rischio la partecipazione stessa alla vita sociale.
I media digitali aprono nuove possibilità alle persone con disabilità cognitive in diversi ambiti della vita: grazie ad essi diventa possibile comunicare nonostante le barriere fisiche. Qualora le capacità di scrittura e di lettura siano molto limitate, la comunicazione può avvenire anche attraverso messaggi vocali o immagini. Con un computer si possono consultare gli orari dei mezzi di trasporto, effettuare acquisti e molto altro ancora; tutto ciò al proprio ritmo, in un momento scelto liberamente e con l’aiuto specifico necessario. I siti web accessibili senza barriere permettono inoltre alle persone con grandi difficoltà di lettura di potersi informare. Non da ultimo, Internet offre a tutte le persone, comprese quelle con disabilità, la possibilità di esprimersi in modo creativo e di affermare le proprie opinioni.
I media digitali offrono alle persone con disabilità cognitive molte opportunità, ma comportano anche dei rischi. Questo può accadere per esempio, quando un contenuto digitale non è compreso o contestualizzato correttamente. Ciò aumenta il rischio per gli utenti di essere turbati dal contenuto o di cadere vittime di abusi e frodi. La capacità di determinare o meno quali contenuti sono privati e quali invece possono essere mostrati in pubblico implica un ulteriore rischio. In assenza di queste competenze, l’utente corre il pericolo di esporsi troppo e di essere oggetto di reazioni negative.
È probabile che vi troviate nella stessa situazione di molti altri genitori. Accompagnare un bambino con disabilità cognitiva nell’utilizzo dei media digitali, così come supportarlo nell‘alfabetizzazione mediatica è sicuramente una grande sfida. Occorre bilanciare di continuo il rapporto tra incoraggiamento e protezione. Incertezze, paure e domande fanno anch‘esse parte di tale accompagnamento, tanto quanto la curiosità e la gioia che si provano quando si scoprono nuove opportunità oppure si osservano nuove fasi di sviluppo.
Vorremmo incoraggiarvi ad affrontare con misure pratiche l‘accompagnamento dei vostri figli all‘alfabetizzazione mediatica. Il modo con cui questi ultimi interagiscono con i media necessita di attenzione e di supervisione, in modo aperto e dedicato. L‘obbiettivo di questo opuscolo è proprio quello di sostenervi in questa emozionante, ma anche impegnativa avventura !
Di seguito troverete dieci diverse schede tematiche con consigli sull‘accompagnamento all‘alfabetizzazione mediatica. Grazie a queste schede avrete la possibilità di affrontare gradualmente e al vostro ritmo i vari temi. Scegliete una scheda sulla quale desiderate concentrarvi per qualche tempo e appendetela al frigorifero, usatela come segnalibro o riponetela nel portafoglio. In questo modo il tema sarà presente nel quotidiano e potrà sempre essere ripreso per considerazioni, conversazioni e stimoli all’apprendimento.
● La raccolta di link alla fine dell’opuscolo vi darà l’opportunità di approfondire diversi argomenti.
Rafforzare la relazione
Rafforzate la relazione con i vostri figli.
La fiducia è il fondamento attraverso il quale si possono affrontare insicurezze, paure e problemi. L’accompagnamento all’uso dei media inizia dagli aspetti basilari dell’educazione, non da quelli digitali. Le relazioni basate sulla fiducia e le esperienze di vita sono le basi su cui sviluppare un approccio adeguato ai media.
● Ascoltate attentamente il vostro bambino, senza giudicare frettolosamente ciò che ha detto.
● Cercate di comprendere i bisogni e i desideri del vostro bambino e di coinvolgerlo nelle decisioni. I compro-messi rafforzano le relazioni.
● Mantenete gli accordi presi.
● Cercate sempre di fare attività ludiche e gioiose con il vostro bambino: anche questo rafforza la relazione.
Sono necessarie molteplici competenze
I bambini sono talvolta molto veloci nel gestire i media digitali. Non lasciatevi però distogliere dalle competenze tecniche del vostro bambino, il quale ha comunque bisogno del vostro supporto.
Le competenze mediali implicano diversi aspetti: sociale, morale e legale. Proprio per questo, la vostra esperienza e le vostre conoscenze sono importanti e anche necessarie.
● Molti bambini apprendono l’approccio tecnico ai dispositivi digitali (per esempio come accendere o spegnere un dispositivo o come fare una foto con uno smart-phone) in modo relativamente autonomo, per tentativi e imitando i loro coetanei. Tuttavia, a seconda del tipo e del grado di disabilità, è comunque necessario garantire un supporto anche per quanto riguarda le competenze tecniche specifiche.
● Per l’applicazione di programmi che prevedono un processo creativo (per esempio l‘elaborazione di immagini), i bambini spesso necessitano del supporto degli adulti.
● I bambini necessitano assolutamente di supervisione e supporto, specialmente nel considerare quale tipo di comportamento è opportuno assumere nell‘uso dei media digitali, nella valutazione dei rischi, nell’interrogarsi sulla veridicità dei contenuti in cui si imbattono. Non da ultimo bisogna tener presente come Internet sia uno spazio dove vige un quadro normativo ben preciso: tutti gli utenti devono conoscerne i limiti legali.
Mostrare interesse
Mostrate interesse per le attività di vostro/a figlio/a con i media digitali.
È utile avere un atteggiamento aperto e interessato riguardo alle sue attività digitali. A tal proposito non è necessario che comprendiate o approviate tutto. Intervenite però quando il vostro bambino è messo in pericolo dall’uso che fa dei media, come anche quando non riesce a valutare pienamente l’impatto delle sue azioni.
● Lasciate che sia il vostro bambino a mostrarvi come usa i media.
● Parlate con lui/lei di che cosa fa con i media e del perché queste attività sono così importanti.
• Cosa ti piace fare con il tuo smartphone ?
• Perché ti interessa questa applicazione ?
• Perché per te è importante essere presente su questo social network ?
• Ci sono anche delle cose che ti fanno sentire sotto pressione o che ti fanno sentire a disagio ?
● Giocate con vostro/a figlio/a ai giochi con i quali gioca volentieri. Questa può essere una buona occasione per riflettere assieme sul comportamento più opportuno da tenere nel gioco.
• Che cosa ti piace di questo gioco ?
• Con chi giochi a questo gioco ?
• Quali giochi piacciono ai tuoi amici e alle tue amiche ?
• Ci sono altri giochi che vorresti provare ?
• Come stai quando non puoi giocare per parecchio tempo ?
Svolgere attività creative insieme
Utilizzate i media digitali per svolgere attività creative di gruppo.
I media digitali non sono fatti solo per un mero consumo. Molti di questi offrono la possibilità di realizzare attività creative, che possono essere l‘occasione per dibattiti a proposito dell‘uso dei media digitali.
● Ci sono delle attività che fate con il vostro bambino che vi permettono di utilizzare strumenti digitali ? Creare un album fotografico insieme, realizzare un cartone animato, modificare delle immagini, eccetera.
Create un album fotografico (digitale)
● Aiutate vostro figlio/a nella creazione di un album fotografico. Durante questa attività potete affrontare il tema della privacy delle immagini.
• Quali fotografie andranno aggiunte all’album ?
• Quali tra queste si possono mostrare in Internet ?
• Quali sono da tenere solo per sé ?
Informarsi
Cercate informazioni sui social network, le applicazioni e i giochi utilizzati dal vostro bambino.
È importante confrontarsi a proposito delle sue attività online. I bambini con disabilità cognitive si affidano in misura maggiore degli altri a ciò che dicono gli adulti, per inquadrare in modo appropriato sia i contenuti sia le attività che trovano in rete. Anche se non vi sentite sicuri delle vostre competenze, non abbandonate l‘argomento !
● Cercate ulteriori informazioni sui social network, le applicazioni e i giochi – comprese le implicazioni legali – utilizzati da vostro/a figlio/a. Discutetene con lui/lei.
Riflettere sull’uso personale dei media digitali
Continuate a riflettere sul modo con cui voi stessi utilizzate i media digitali.
Come accade per molte altre cose, anche per quanto riguarda l’alfabetizzazione digitale i bambini imparano attraverso l‘imitazione. Voi, in quanto madre o padre, rappresentate degli importanti modelli di riferimento.
● Riflettete sul vostro modo di rapportarvi ai media digitali.
• Come e quanto spesso voi stessi utilizzate i dispositivi digitali ?
• Cosa vi diverte e perché ?
• Quale modello volete essere per vostro/a figlio/a nel suo processo di alfabetizzazione mediatica ?
• Come valutate il vostro equilibrio tra la vita on- e offline ?
● Gli smartphone possono darvi un‘idea di quanto tempo dedicate a ciascuna applicazione.
Immedesimarsi nel bambino
Provate a valutare come il vostro bambino percepisce e usa i contenuti digitali.
I dispositivi digitali con cui interagisce il vostro bambino e ciò che gli potrebbe accadere mentre li usa non dipendono necessariamente dalla sua età. A svolgere un ruolo centrale è piuttosto lo stato cognitivo ed emotivo del suo sviluppo. Proprio per questo le offerte devono essere vagliate singolarmente.
● Quali contenuti affascinano vostro/a figlio/a? Quali sono fonte di ansia, eccessivamente gravosi o incomprensibili ? Discutete delle esperienze fatte in rete.
● Intervenite se ritenete che il vostro bambino non sia in grado di valutare le conseguenze di ciò che fa, quando per esempio ha una carenza di sonno perché usa lo smartphone fino a tarda notte.
● La sfida è quella di continuare a trovare un equilibrio tra iperprotezione e sovrastimolazione.
Elaborare insieme le regole
Elaborate assieme le regole che riguardano l’uso dei dispositivi digitali.
Le regole che riguardano l’uso dei media digitali sono importanti. Queste aiutano a diminuire le esperienze negative in rete, a creare un buon equilibrio tra attività online e offline e inoltre incoraggiano il bambino a riflettere sull‘uso personale dei media.
● Adattate le regole al livello di sviluppo del vostro bambino. A seconda delle esigenze o delle potenzialità particolari di vostro/a figlio/a, scegliete di annotarle per iscritto, con delle illustrazioni o delle rappresentazioni.
● Possibilmente elaborate le regole insieme al bambino. Se questo non è possibile, impegnatevi a spiegare quelle che avete stabilito.
● Al tempo stesso accordatevi su che cosa accadrebbe qualora le regole non dovessero essere rispettate. Conside-ra-te che questo può anche diventare un compito divertente.
● Provate a formulare delle regole positive.
● Elaborate poche regole.
● Le regole devono essere valide non solo per il bambino, ma per tutta la famiglia.
● La requisizione dei dispositivi elettro--nici non deve rappresentare la ovvia conseguenza nel caso in cui non vengano rispettate le regole.
Esempi di regole: mentre si mangia tutti spengono i propri dispositivi. Durante la notte tutti lasciano i loro dispositivi in un luogo specifico.
Parlare dei comportamenti opportuni
Parlate continuamente con il vostro bambino dei comportamenti opportuni da tenere in rete.
Le regole generali di comportamento si applicano sia online sia offline, sebbene la dimensione online rimanga la più delicata. Su Internet i contenuti sono difficilmente cancellabili e la spirale del bullismo può aggravarsi velocemente.
● Parlate con il vostro bambino di quali fotografie si possono mostrare in rete, di che cosa è importante far vedere nella propria presentazione, di quali dati personali possono essere condivisi e quali no. Come indicazione: tutto ciò che può essere scritto in un poster affisso per strada può anche essere messo in rete.
● Affrontate il tema di come è opportuno comportarsi con le persone conosciute in rete:
• Quali richieste di amicizia si possono accettare nei social network ? Un consiglio potrebbe essere quello di accettare solo le richieste di coloro che il bambino conosce personalmente.
• Quali immagini possono essere inviate ai contatti online ? Cosa si può o non si può fare davanti alla webcam ? Un‘indicazione potrebbe essere quella di inviare solo ciò che si è disposti a mostrare di se stessi in un ristorante di fronte a dei commensali sconosciuti.
• A che cosa bisogna prestare attenzione quando si desidera incontrare qualcuno degli amici conosciuti online ? Bisogna consigliare di non andare da soli al primo incontro. In ogni caso prima è fondamentale informare una persona di fiducia circa il luogo e il momento in cui avverrà l’incontro. Gli incontri devono avvenire in luoghi pubblici e ben frequentati.
● Fate capire al vostro bambino che lo shopping online costa soldi. Determinate, a seconda delle sue possibilità e del suo livello di sviluppo, se e in caso positivo a quali condizioni, possono essere effettuati degli acquisti online.
Affrontare temi considerati tabù
Rispetto ai temi come la sessualità, la pornografia o la violenza, le persone con disabilità cognitive sono spesso particolarmente vulnerabili, vista la difficoltà nel contestualizzare e valutare bene i contenuti e le conseguenti implicazioni.
● Parlate di queste tematiche nella vostra vita quotidiana e aiutate i vostri figli a inquadrarle. In questo modo permettete al vostro bambino di capire meglio come gestire questi contenuti quando li trova in rete. Inoltre incoraggiate il vostro bambino a cercare voi o qualsiasi altra persona di fiducia qualora vedesse qualcosa di inquietante o disturbante. Questo approccio è più efficace rispetto al blocco di determinati contenuti.
● Naturalmente alcuni argomenti possono essere affrontati anche da altre persone di fiducia.
● Anche in Internet alcune cose sono vietate. Informatevi sul quadro normativo (vedi la raccolta di link alla fine dell’opuscolo).
● Se non siete sicuri su come affrontare determinati argomenti, rivolgetevi a un ente specializzato (vedi « Ulteriori informazioni »).
Raccolta di link utili
● Ulteriori informazioni
• www.digitaltutti.ch
Sito Internet che offre diversi consigli per genitori e operatori assistenziali che si occupano di persone con disabilità cognitive, nonché la possibilità di scaricare l’opuscolo « Digitale per tutti »
• www.giovaniemedia.ch
Giovani e media – Portale informativo per la promozione delle competenze mediatiche Piattaforma nazionale dell‘Ufficio federale delle assicurazioni sociali per la promozione delle competenze mediali con informazioni per genitori, insegnanti e operatori assistenziali
• www.skppsc.ch/it
Prevenzione Svizzera della Criminalità Piattaforma della Prevenzione Svizzera della Criminalità con molte indicazioni e materiali per genitori e giovani – anche sul quadro legale
• www.netla.ch/it
Pagina web dedicata alla protezione dei dati e della privacy per bambini e adulti
• www.projuventute.ch/it e pro-dei-media.projuventute.ch
Il servizio di Pro Juventute che offre consigli e informazioni per giovani e genitori
• www.generazioniconnesse.it
Piattaforma italiana per la promozione di un utilizzo positivo e consapevole di Internet
● Idee per laboratori digitali
• www.mekis.ch/it
Qui potete trovare 20 attività per progettare/creare con i media digitali
• www.navediclo.it
Esempio di sito Internet con attività e giochi (digitali e non) per bambini
• www.aspi.ch/attivita/e-wwwai
ASPI – Fondazione della Svizzera italiana per l‘Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell‘Infanzia
● Corsi per persone con disabilità cognitive
• www.atgabbes.ch/it/cultura-e-formazione
Corsi « Cultura e Formazione » dell’associazione ticinese di genitori ed amici di bambini bisognosi di educazione speciale
● Consultori per persone con disabilità cognitive e per i loro parenti
• www.atgabbes.ch
Consulenza per persone con disabilità, famiglie e parenti
• www.skppsc.ch
Consulenza per tutta la popolazione con la Preven-zione Svizzera della Crimi-nalità
• www.giovaniemedia.ch
Piattaforma nazionale dell‘Ufficio federale delle assicurazioni sociali per la promozione delle competenze mediali con informazioni per genitori, insegnanti e operatori assistenziali
insieme Svizzera
Coordinamento delle associazioni dei genitori per e con persone con disabilità mentale
BFF Bern
Scuola professionale per operatori e operatrici (FaBe) e Alta scuola per formazioni in sociopedagogia ed educazione infantile
Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC): Ufficio intercantonale nell‘area della prevenzione della criminalità e paura del crimine
Giovani e media: Piattaforma nazionale per la promozione delle competenze mediali, Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
Impressum: Monika Luginbühl/BFF Bern, Corinne Reber/BFF Bern, Jill Aeschlimann/insieme Schweiz
Progetto grafico: www.herrpeter.ch